venerdì 10 gennaio 2014

TURISMO E RICREAZIONE: TEMPO DI CRESCITA E OCCASIONE DI SVILUPPO ECONOMICO

Convegno operativo, con il patrocinio del Comune di Genova - Municipio I Centro Est
                                      Programma

Ore 16 Saluto del Presidente Municipio I Genova Centro Est Dr. Aldo Siri e dell’Assessore alla Cultura dr.a Roberta Bergamaschi
 Ore 16,15 Il valore di Genova nell’offerta turistica regionale Dr. Maurizio Scajola
 Ore 16,45 Una molteplicità di occasioni economiche dalla ricostruzione della convivenza sociale. Sintetica descrizione di alcuni progetti di turismo e tempo libero praticabili in condizioni favorevoli. Dr. Miriam Pastorino
 Ore 17,00 Dalle feste e dai pellegrinaggi religiosi un modo di conoscere e far rivivere l’elemento vitale della spiritualità dei Liguri. Dr. Alfredo Preste

 Da sempre le stagioni di rinascita culturale significano vitalità artistica, coesione sociale e straordinaria espansione economica. Purtroppo una prospettiva di questo genere appare lontana dall’orizzonte dei nostri concittadini, malati di depressione e pessimismo e quindi rassegnati al peggio. Tuttavia, la realtà è forse meno cupa di quanto si creda. Negli ultimi decenni, accanto a una vita culturale ufficiale, banale e arretrata, se ne è sviluppata un’altra attenta, riflessiva e aperta al nuovo e che, spronata dal confronto quotidiano con i primati negativi a cui siamo approdati – dal record mondiale della denatalità al patologico esaurirsi d’ogni energia produttiva – ha sviluppato studi e ricerche storiche e filosofiche che hanno già influenzato positivamente il pensiero, non solo nazionale. Poiché non bisogna dimenticare che cultura significa comprensione delle circostanze per le quali una civiltà nasce e muore, o può tornare a vivere. Ciò per dire che le nuove elaborazioni teoriche possono trasformarsi in strategie e programmi in grado di farci uscire dall’angolo e imboccare la via della rinascita qualora trovino i loro interpreti adeguati: amministratori e imprenditori lungimiranti e dinamici, capaci di cogliere la natura vincente ed economicamente proficua di un modo di intendere, tra l’altro, il tempo libero e il turismo quali occasioni di crescita individuale e collettiva.  Perché è esattamente da questo che dipende la tanto auspicata ripresa economica e la ricomparsa di nuovi posti di lavoro.