Galleria Angolo di Boccadasse, con il patrocinio del Comune di Genova.
"Di Francescantonio trasmette la propria indignazione etica per le secche del nulla, del futile e dell'inutile letteralmente scaraventando su nobili sfondi di rovine greco-romane alcuni dei più insulsi simboli dell'attualità consumistica o industriale, o materializzando scene da Carnevale o da Nave dei Folli in cui la profanità offende un sacro che resta sullo sfondo come muta presenza anacronistica... E quando le scene rappresentate parrebbero esser l'esito di una più quieta, meno allucinata lettura del mondo, con consistenti tributi alla consolante tradizione evangelica, spetta a un cromatismo violento e irrealistico, potentemente simbolico, il compito di svolgere le funzioni acustiche di una sirena di allarme lacerante e allarmante sui destini del mondo e sulla crudeltà dell'uomo."
Andrea Del Ponte
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da sinistra, i quadri Salita al Calvario e Processione |
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Il pittore di Francescantonio e Andrea del Ponte alla Vernissage |
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Visitatori alla Vernissage |
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Apollo triste |
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Sarabanda |
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Fratelli |
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Cristo e l'adultera |